Nero

Questo lavoro nasce dall’esplorazione della tecnica di costruzione a lastra e della cottura raku.
Il filo conduttore è la ripetizione schematica di un motivo decorativo. La costruzione procede senza uno schema predefinito.
Caratteristiche contrastanti fra loro sono alla base di questo lavoro: grezzo e levigato, nero e bianco, positivo e negativo, grande e piccolo, resistente e delicato, giovane e vecchio.
L’ispirazione viene dall’architettura, dal paesaggio industriale costruito dall’uomo, dalle città.

Tutti i pezzi sono realizzati con la tecnica di costruzione a lastra e cotti secondo il metodo raku.
Il raku, che significa gioia di vivere, e’ una tecnica che ha origine in Giappone nel XVI secolo tradizionalmente nella produzione di tazze per la cerimonia del tè. Dopo aver estratto il manufatto incandescente dal forno, lo si raffredda velocemente introducendolo prima in segatura e poi in acqua. Lo shock termico caratterizza un risultato influenzato non solo dall’abilita’ dell’artista ma anche da fattori esterni quali il materiale di riduzione, la temperatura dell’aria, il vento.